Fondazione Prada, un’istituzione culturale, creata nel 1993 da Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, ha inaugurato nel 2015 la sua sede permanente a Milano, concepita dallo studio OMA guidato da Rem Koolhaas, in un ex distilleria risalente agli anni Dieci del Novecento. Il risultato di questa riconfigurazione architettonica è un campus di spazi post-industriali e nuovi. La ricchezza e la varietà degli ambienti incoraggia un vasto programma culturale, focalizzato principalmente sull’arte contemporanea, ma aperto anche ad altri linguaggi e discipline. Nel 2016 Osservatorio, lo spazio di Fondazione Prada dedicato alla fotografia, è stato aperto in Galleria Vittorio Emanuele II, nel centro storico di Milano. Dal 2011 un altro spazio permanente della Fondazione Prada è attivo a Venezia in un palazzo del 18° secolo, Ca’ Corner della Regina. Dal 1993 al 2014 le attività della fondazione includono commissioni monografici sviluppate da artisti internazionali, conferenze di filosofia contemporanea, mostre di ricerca e iniziative relative al cinema e all’architettura. Con l’apertura del nuovo complesso a Milano, la vocazione sperimentale della fondazione e il suo costante impegno verso le correlazioni tra linguaggi diversi sono stati rafforzati. Questo ricerca si concretizza in esposizioni storiche come “Serial Classic” e “Post Zang Tumb Tuuum”, nuovi progetti in collaborazione con importanti artisti come Robert Gober, Theaster Gates e Goshka Macuga, ampie retrospettive, progetti di arti performative, rassegne cinematografiche e attività che hanno esplorato scambi creativi tra arti visive, cinema, produzione mediatica e tecnologia come la mostra di Francesco Vezzoli “TV 70”, l’esposizione multimediale “The Boat is Leaking. The Captain Lied.” e l’installazione di realtà virtuale concepita da Alejandro G. Iñárritu “CARNE y ARENA”.
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